In un precedente articolo abbiamo illustrato la grande importanza di inserire - salvo scelte alimentari diverse - il pesce azzurro nella nostra dieta. Tutto il pesce garantisce un ottimo apporto di vitamina B12, di proteine ad alto valore biologico, ma il pesce azzurro in particolare presenta un'elevata quantità di sostanze "grassi buoni", denominati acidi grassi omega-3, i quali possiedono secondo la letteratura scientifica importanti effetti benefici. Inoltre, il pesce azzurro costituisce la parte preponderante delle catture mediterranee quindi è un pesce "locale" che si contrappone a molte specie ittiche presenti sul mercato fortemente globalizzato provenienti da paesi comunitari e non (per un approfondimento vi rimandiamo all'articolo).
In particolare nei nostri "piatti speciali" spesso compare una varietà prestigiosa di pesce azzurro, seppur meno famosa di altri, la RICCIOLA.... ma scopriamola meglio!
La ricciola, Seriola dumerili, è un pesce pelagico, formidabile nuotatore, il più pregiato tra il pesce azzurro, appartenente alla famiglia dei "Carangidi". Ha carni saporitissime, compatte, di colore roseo, con poche lische e dal sapore simile al tonno. La colorazione varia molto in base all’età, ma gli adulti in genere hanno il dorso grigio o bruno che sfuma nell’argento dei fianchi (percorsi da una banda giallastra) e del ventre.
La ricciola è presente soprattutto da settembre a marzo. In Italia non è conosciuta in tutte le regioni ed è spesso "sostituita" da branzini o orate, pur essendo di qualità migliore.
Le ricciole che si trovano sui banchi del pesce provengono per lo più da pesca in mare, per questo risultano un più difficili da reperire. Si trova a filetti, tranci o a pezzo intero. È commercializzata oltre che fresca o congelata, anche affumicata, salata ed essicata.
Attenzione a non confonderla con il persico che in alcuni mercati viene venduto come ricciola!
Come cucinarla?

La ricciola è un pesce dalle carni deliziose al pari di tonno, branzino e orata, eppure inspiegabilmente trascurato dalla cucina italiana. Diversamente dal tonno e dal pesce spada, la fragranza ed il chiarore delle carni non danno l’impressione trattarsi di pesce azzurro. Si presta a tutti gli usi in cucina, ottima cruda, al forno, alla griglia.
Se piccolo, dopo averlo pulito può essere cotto in forno, per esempio al sale; se di grandi dimensioni si sfiletta, si taglia in tranci o si cuoce intero. I tempi di cottura ovviamente variano in base alla grandezza della ricciola. Attenzione a non cuocerla troppo, il rischio è diventi stopposa.
È molto utilizzata per sushi e sashimi, proprio per l'ottima qualità della sua carne, vale la pena apprezzarne il sapore da cruda.
Tratto da: https://www.alimentipedia.it/ricciola.html

A PIUGUSTOBIO la proponiamo in diverse preparazioni,
tra le più amate.... il POKE'.
Nel nostro POKE la ricciola viene marinata e accompagnata con insalatina e verdure fresche bio, avocado e maionese vegetale al wasabi